La luce del sì di Maria - Cammimo per incontrare Dio

I Cercatori di Dio
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

I Cercatori di Dio
Lettura Cristiana
Informazioni
I Cercatori di Dio

I Cercatori di Dio


Lettura Cristiana
Traduzione - Traslation - Tradução
Traduzione - Traslation - Tradução - Traduction
Title
Vai ai contenuti
Menù
Blog
Come funziona
Informazioni
Registrazione
Informazioni
Lettura Cristiana
Lettura Cristiana
Informazioni
Menù
Registrazione

App
Menù
Lettura Cristiana
Informazioni
Registrazione

Importa
Down
Video
Video
La luce del «sì» di Maria
La vita di Maria è concentrata intorno al suo «sì». Esso dà pieno significato a ogni momento, gesto o preghiera, e illumina ogni svolta della sua vita. Anche l’infanzia di Maria è già rischiarata dalla luce del suo «sì». È quindi con riferimento a questo «sì» che si deve ripercorrere la sua infanzia, il cui significato risiede nella preparazione a ciò per cui, da sempre, era stata prescelta e, in misura totale, fu separata dal peccato originale nel momento del suo concepimento.
Maria
Tanto grandi sono la forza e la libertà del suo consenso che Maria è completamente esente, anche dalla più piccola inclinazione, a pronunciare un «no».
Il suo «sì» è una grazia così grande che è anche la risposta divina a tutta la sua vita. Per lei dire «sì» significa: mettersi liberamente a completa disposizione del Signore; donarsi con tutta la forza e la profondità del suo essere, e delle sue facoltà, con l’intensità di chi riconosce già, nella sua debolezza, la potenza di Dio ma che, nello stesso tempo, è anche capace di offrirgli senza riserve tutta la sua vita.
Lo Spirito Santo che la adombrerà è già in lei, e l’aiuterà a far diventare totale il suo «sì» nello spirito e nel suo corpo. Dio modella ogni cosa e Maria docilmente si lascia modellare.
Pronunciando il suo «sì» Maria rinuncia a se stessa allo scopo di lasciar agire solo Dio e, proprio per questa decisione, diventa co-operatrice. Infatti, ogni rinuncia fatta in nome dell’amore è feconda, perché lascia spazio alla volontà di Dio, Maria, così, si realizza piena-mente e diventa la Madre del Signore; l’ancella diventa Madre e la Madre sposa.
La sua fecondità è così illimitata perché anche la rinuncia, presente nel suo «sì», era senza confini. Davanti a Dio dimentica ogni forma di prudenza e si apre all’immensità dei piani divini. Infatti, nel pronunciare il suo «sì» non esprime desideri, preferenze o richieste. Accetta sempre e solo ciò che Dio le offre, senza intervenire o indirizzare la volontà e i desideri divini.
La perseveranza a questo «sì» non sarà come una prigione, al contrario sarà come una forma di liberazione che inciderà e conformerà tutto il suo essere.
Maria rinuncia a realizzare, in forma personale, la sua stessa vita e quella del Figlio, quindi il suo «sì» assume la forma di un voto, già fin dall’inizio. Esso rappresenta la donazione totale della propria volontà e della libertà umana; una consegna così definitiva e assoluta che Dio potrà fare di esse quello che ritiene più opportuno, immediatamente o nel corso della sua vita.
Dio, in questo modo, ottiene il permesso di servirsi del suo «sì» unito all’ubbidienza. Infatti, Maria, sceglie il «sì» e l’ubbidienza come forma propria di vita. In questa situazione si spoglia anche del suo corpo, donato come tutto il resto, per donarlo a Dio. Tutto quanto le appartiene servirà solo per la realizzazione della sua missione.
Il «sì» di Maria, arricchito dalla grazia di Dio, si è trasformato in modello. È l’origine di ogni «sì» cristiano. Esso è un mistero, perché è reso possibile dalla grazia di Dio e il suo «sì» è rappresentativo come il «sì» del Signore.
Maria, affida all’angelo il suo «sì» ma sa che, in realtà, lo sta consegnando a Dio; lascia a lui determinare l’obiettivo e la destinazione affinché gli sia resa una gloria sempre maggiore. Padre e Figlio accolgono il suo «sì». Così il Padre può inviare il Figlio e lo Spirito Santo, che in seguito la adombrerà, guida Maria a donare il suo «sì» all’angelo e, attraverso lui, al Padre e al Figlio.
Per ognuno di noi dire di «sì» significa includervi mancanze e colpe personali. Per Maria, non è stato così: ha donato il suo «sì» aprendosi totalmente all’amore di Dio, donandogli tutto il suo amore e, Dio, l’ha riempita di vita divina.
Maria non affronta l’annuncio di Dio riflettendo, soppesando la risposta migliore; non paragona il proprio «sì» alla parola di Dio, come se fossero sullo stesso piano, non valuta ciò che concede, né la ricompensa che ne riceverà. Il suo spirito e il suo corpo non conoscono altri impieghi se non la disponibilità del concedersi a Dio. Il suo «sì» non è superfluo, «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola», è la risposta della Madre che, attraverso l’angelo, è inviata a Dio. È il suo voto. Maria desidera e realizza questo voto, apre dentro di sé la strada alla parola di Dio, che è senza fine, verso l’eternità.
Sotto la croce, alla fine del cammino terreno, ma anche in tutti i momenti che la richiamano, diventerà la sposa di Cristo e prefigurerà la Chiesa che Gesù fonda. Il «sì» di Maria è donato al Padre, e il Padre attraverso suo Figlio, lo dona a tutta l’umanità secondo la prodigiosa espansione dell’Eucarestia e dello Spirito Santo.
(cfr. Adrienne von Speyr)
INFORMAZIONE
Se non leggi bene la Parola di controllo puoi cambiarla cliccando su Invia , si cambierà ogni volta che cliccherai a vuoto.
Non sono presenti ancora recensioni.
0
0
0
0
0



Responsabile don Fabrizio Maniezzo

Responsabile don Fabrizio Maniezzo
Responsabile don Fabrizio Maniezzo
Responsabile don Fabrizio Maniezzo
App
Responsabile don Fabrizio Maniezzo
Rapid Privacy Policy
Torna ai contenuti