Avvenimento della Rivelazione e preghiera
Il parlare di Dio non è un puro dialogo, tanto meno un monologo, ma è un evento operato dall’amore tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo che si diffonde su di noi. Infatti, quando preghiamo con il cuore e non solo con le parole, facciamo esperienza della presenza di Dio e percepiamo il carattere trinitario.
La Parola di Dio entra in noi non come un’opinione o un’affermazione dottrinale, ma come l’azione di Dio cui partecipano le tre Persone nell’unità, e anche se conservata nel segreto del cuore, ci invita ad agire cristianamente aiutandoci a comprendere gli avvenimenti che accadono nella nostra vita e intorno a noi.
La preghiera fatta in un autentico abbandono al Signore e nella verità, si compie nell’istante in cui la formuliamo, forse non come ce la aspettavamo (proprio perché non abbiamo una completa visione delle cose) ma, sempre, Dio realmente l’ascolta e la realizza.
C’è da rimanere stupiti della prontezza di Dio, e mentre ci stupiamo, già comprendiamo più profondamente la sua Parola che ci solleva nelle nostre attese. L’eterna Parola che parla, ci trascina fuori dal nostro spazio-tempo e ci introduce nello spazio di Dio Amore, dove c’è sempre sorpresa e pienezza, difatti in lui cadono le barriere e tutto sbocca nella gioia.
Questa è la caparra gioiosa del Paradiso che ci viene donata se viviamo, continuamente immersi in unità con Dio.
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