Lottare per la patria e la fede
La lotta dei governanti dell’Azerbaijan contro la piccola Armenia, ricorda molto quella dei turchi – regno ottomano – che combatterono nel 1915-1916 per impossessarsi del territorio, facendo strage della popolazione.
Armin Wegner, nobile prussiano, ufficiale e fotografo che con le sue immagini diede al mondo le prime prove del massacro compiuto durante la prima guerra mondiale dai turchi.
Uomini, donne e bambini cristiani furono condannati perché davano fastidio all’egemonia turca e impedivano la realizzazione della “grande nazione” musulmana . (vedi cartina in basso)
Questa strategia venne adottata dai musulmani dal 622 in poi – data dell’Egira – (cioè dalla fuga di Maometto dalla Mecca a Medina) per sottomettere, attraverso le armi, i popoli confinanti. I territori che non riuscivano a conquistare cercavano di trasformarli culturalmente, usando ogni mezzo.
Oggi, in Europa i musulmani, convinti che sia “volontà di Allah”, fanno la stessa cosa: cercano di diffondere l’islam trasformando la nostra cultura.
D’altra parte, le fondamenta cristiane che sono alla base della nostra civiltà, noi europei le abbiamo sostituite con altre, dalle quali abbiamo eliminato ogni riferimento soprannaturale, ovvero ogni riferimento a Dio e a suo Figlio Gesù Cristo.
Vi invito quindi a leggere gli articoli per conoscere ciò che il popolo cristiano armeno sta subendo oggi.
TESTIMONIANZE DALL'ARMENIA
Così un popolo lotta con fede mentre c'è chi si converte sotto le bombehttps://www.lanuovabq.it/it/cosi-un-popolo-lotta-con-fede-mentre-ce-chi-si-converte-sotto-le-bombe
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